La coltivazione della vite in Lazio ha origini antichissime, gli Etruschi furono un popolo che progredirono nella tecnica di cultura delle viti e della produzione del vino come ci testimoniano i rapporti commerciali pervenuti a noi. Plinio, nei suoi scritti, cita le zone di Gravisca (antico porto di Tarquinia) e dell'antica Statonia (nel territorio di Vulci) come territori particolarmente favorevoli alla cultura dei vigneti, in grado di garantire una produzione che i commercianti commerciavano in altri luoghi.
Dall’antichità sono giunte a noi le tecniche e le capacità di quest’arte vinicola, i vigneti godono il clima temperato del nostro habitat e i numerosi vigneti producono vini di qualità che non hanno niente da invidiare ad altre aree più conosciute commercialmente.
Dall’antichità sono giunte a noi le tecniche e le capacità di quest’arte vinicola, i vigneti godono il clima temperato del nostro habitat e i numerosi vigneti producono vini di qualità che non hanno niente da invidiare ad altre aree più conosciute commercialmente.
INDIETRO NELLA STORIA ...
Se con una serie di immagini volessimo parlare di coltivazione della vite nella zona di Cerveteri, si potrebbe iniziare con le pitture dell'Hydria Ricci, un'anfora conservata a Roma, nel Museo nazionale Etrusco di Villa Giulia. Presumibilmente realizzata da un artigiano Foceo presente a Caere dopo la battaglia di Alalia (tra il 541 e il 535 a.C.), sul reperto è dipinta una scena di sacrificio a cui fa da rigogliosa cornice una pianta di vite intrecciata ad un fusto di edera. Non una semplice decorazione a margine di un rituale ma una combinazione espressiva di segni, necessari a rievocare la figura di Dionisio, una divinità greca simbolo dell'energia naturale grazie alla quale i frutti delle piante giungono a piena maturazione.Andando ancora più indietro nel tempo, molti altri ritrovamenti archeologici - tra cui varie anfore vinarie - testimoniano la vocazione storica delle terre di Cerveteri (Kaisria per gli etruschi, Agylla per i greci, Caere per i Romani) all'agricoltura e alla coltivazione della vite a far data dalla prima età del ferro (IX-VIII secolo a.C.).
IN ARMONIA CON LA NATURA
TARQUINIA
Nella Maremma Etrusca, dove i campi coltivati, dai colori cangianti e luminosi, lasciano dolcemente spazio alla costa del litorale Tirrenico, si estende il territorio tarquiniese.I pendii collinari su cui si delineano agili sentieri che attraversano rigogliosi e fitti boschi di ulivi e querce diventano percorsi ideali per passeggiate a cavallo, gite in mountain bike, trekking o per raccogliere funghi e asparagi.Lungo questi tragitti si incontrano ville, casali, cascinali con fontanili trasformati in strutture agrituristiche che costituiscono occasione di ristoro caratteristiche dalle quali godere i colorati e suggestivi tramonti.Le colline della Farnesiana, della Turchina, dell'Ancarano, della Roccaccia si estendono tra ampie vallate una volta coperte di macchie e rifugio degli allevamenti di bestiame, reso domo dall'esperto lavoro dei butteri e dei pastori, oziosi governatori di greggi di pecore.In questi luoghi incontaminati, sono coltivate le nostre uve.
Nella Maremma Etrusca, dove i campi coltivati, dai colori cangianti e luminosi, lasciano dolcemente spazio alla costa del litorale Tirrenico, si estende il territorio tarquiniese.I pendii collinari su cui si delineano agili sentieri che attraversano rigogliosi e fitti boschi di ulivi e querce diventano percorsi ideali per passeggiate a cavallo, gite in mountain bike, trekking o per raccogliere funghi e asparagi.Lungo questi tragitti si incontrano ville, casali, cascinali con fontanili trasformati in strutture agrituristiche che costituiscono occasione di ristoro caratteristiche dalle quali godere i colorati e suggestivi tramonti.Le colline della Farnesiana, della Turchina, dell'Ancarano, della Roccaccia si estendono tra ampie vallate una volta coperte di macchie e rifugio degli allevamenti di bestiame, reso domo dall'esperto lavoro dei butteri e dei pastori, oziosi governatori di greggi di pecore.In questi luoghi incontaminati, sono coltivate le nostre uve.
GALLERIA IMMAGINI UNA TERRA MAGICA...
Cantina Cerveteri Punto Vendita Tarquinia
Via Porto Clementino, Tarquinia
Tel. 0766/855066 e -mail [email protected]
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